Annibale Covini Gerolamo

Annibale Covini Gerolamo, 
Pinocchio

Le avventure di
Pinocchio




di Carlo Collodi





Pinocchio
su Internet Archive

Internet Archive
 Annibale Covini Gerolamo page


Pinocchio
su Youtube

Annibale Covini Gerolamo,
Pinocchio, 
You Tube Channel

voce di

Annibale Covini Gerolamo
 home page





Pinocchio Disney

Capitolo    XIII





L’osteria del
«Gambero Rosso».



Cammina, cammina, cammina,
alla fine
sul far della sera
arrivarono
stanchi morti
all’osteria
del
Gambero Rosso.

VO.   Fermiamoci un po’ qui


disse
la Volpe

tanto per mangiare
un boccone
e per riposarci
qualche ora.
A mezzanotte
poi ripartiremo
per essere domani,
all’alba,
nel Campo dei miracoli.



Entrati nell’osteria,
si posero
tutti e tre a tavola:
ma nessuno di loro
aveva appetito.



Il povero Gatto,
sentendosi gravemente
indisposto di stomaco,
non poté mangiare altro
che trentacinque triglie
con salsa di pomodoro
e quattro porzioni
di trippa alla parmigiana:

e perché la trippa
non gli pareva
condita abbastanza,
si rifece
tre volte
a chiedere il burro
e il formaggio grattato!

La Volpe avrebbe
spelluzzicato volentieri
qualche cosa anche lei:
ma siccome
il medico
le aveva ordinato
una grandissima dieta,
cosí dové contentarsi
di una semplice
lepre dolce e forte
con un leggerissimo
contorno di
pollastre ingrassate
e di galletti
di primo canto.

Annibale Covini Gerolamo,
Pinocchio, 
You Tube Channel

Dopo la lepre,
si fece portare
per tornagusto
un cibreino
di pernici,
di starne,
di conigli,
di ranocchi,
di lucertole
e d’uva paradisa;
e poi non volle altro.
Aveva tanta nausea per il cibo,
diceva lei,
che non poteva
accostarsi nulla alla bocca.

Quello che mangiò
meno di tutti
fu Pinocchio.
Chiese
uno spicchio di noce
e un cantuccio di pane,
e lasciò nel piatto
ogni cosa.
Il povero figliuolo,
col pensiero
sempre fisso
al Campo dei miracoli,
aveva preso
un’indigestione anticipata
di monete d’oro.

Quand’ebbero cenato,
la Volpe
disse all’oste:

VO.    Datemi
due buone camere,
una per il signor Pinocchio
e un’altra
per me e per
il mio compagno.
Prima di ripartire
schiacceremo un sonnellino.
Ricordatevi però
che a mezzanotte
vogliamo essere svegliati
per continuare
il nostro viaggio.


OS.    Sissignori


rispose l’oste,
e strizzò l’occhio
alla Volpe e al Gatto,
come dire:
«Ho mangiata la foglia
e ci siamo intesi!...»

Appena che Pinocchio
fu entrato nel letto,
si addormentò a colpo
e principiò a sognare.

E sognando
gli pareva di essere
in mezzo a un campo,
e questo campo
era pieno di arboscelli
carichi di grappoli,
e questi grappoli
erano carichi
di zecchini d’oro che,
dondolandosi
mossi dal vento,
facevano
zin, zin, zin,
quasi volessero dire
«chi ci vuole,
venga a prenderci».

Ma quando Pinocchio
fu sul piú bello,
quando,
cioè,
allungò la mano
per prendere
a manciate
tutte quelle belle monete
e mettersele in tasca,
si trovò
svegliato all’improvviso
da tre violentissimi colpi
dati nella porta di camera.

Era l’oste
che veniva a dirgli
che la mezzanotte era sonata.

P.   i miei compagni
sono pronti?


gli domandò il burattino.

OS.    Altro che pronti!
Sono partiti due ore fa.

P.    Perché mai tanta fretta?

OS.    Perché il Gatto
ha ricevuto un’imbasciata,
che il suo gattino maggiore,
malato di geloni ai piedi,
stava in pericolo di vita.

P.    E la cena
l’hanno pagata?

OS.     Che vi pare?
Quelle lí
sono persone troppo educate,
perché facciano
un affronto simile
alla signoria vostra.

P.    Peccato!
Quest’affronto
mi avrebbe fatto
tanto piacere!





disse Pinocchio,
grattandosi il capo.

Poi domandò:

P.    E dove hanno detto
di aspettarmi
quei buoni amici?

OS:    Al Campo dei miracoli,
domattina,
allo spuntare del giorno.



Pinocchio
pagò uno zecchino
per la cena sua
e per quella
dei suoi compagni,
e dopo partí.

Ma si può dire
che partisse a tastoni,
perché fuori dell’osteria
c’era un buio cosí buio
che non ci si vedeva
da qui a lí.

Nella campagna all’intorno
non si sentiva
alitare una foglia.
Solamente,
di tanto in tanto,
alcuni uccellacci notturni,
traversando la strada
da una siepe all’altra,
venivano a sbattere le ali
sul naso di Pinocchio,
il quale
facendo un salto indietro
per la paura,
gridava:

P.    Chi va là?


e l’eco
delle colline circostanti
ripeteva
in lontananza:

Chi va là?
chi va là?
chi va là?



Annibale Covini Gerolamo,
Pinocchio, 
You Tube Channel

Intanto,
mentre camminava,
vide sul tronco di un albero
un piccolo animaletto
che riluceva
di una luce pallida e opaca,
come un lumino da notte
dentro una lampada
di porcellana trasparente.

P.    Chi sei?


gli domandò Pinocchio.

OG.    Sono l’ombra
del Grillo-parlante


rispose l’animaletto
con una vocina
fioca fioca,
che pareva venisse
dal mondo di là.

P.    Che vuoi da me?


disse il burattino.

OG.    Voglio darti
un consiglio.
Ritorna indietro
e porta i quattro zecchini,
che ti sono rimasti,
al tuo povero babbo,
che piange
e si dispera
per non averti piú veduto.

P.    Domani
il mio babbo
sarà un gran signore,
perché
questi quattro zecchini
diventeranno duemila.

OG.    Non ti fidare,
ragazzo mio,
di quelli
che promettono
di farti ricco
dalla mattina alla sera.
Per il solito
o sono matti o imbroglioni!
Dài retta a me,
ritorna indietro.

P.    E io invece voglio
andare avanti.

OG.    L’ora è tarda!...

Voglio andare avanti.

OG.    La nottata è scura...

P.    Voglio andare avanti.

OG.    La strada
è pericolosa...

P.    Voglio andare avanti.

OG.    Ricordati che
i ragazzi che vogliono fare
di capriccio
e a modo loro,
prima o poi
se ne pentono.



Le solite storie.
Buona notte,
Grillo.

OG:    Buona notte,
Pinocchio,
e che il Cielo
ti salvi
dalla guazza
e dagli assassini.


Appena dette
queste ultime parole,
il Grillo-parlante
si spense
a un tratto,
come si spenge
un lume
soffiandoci sopra,
e la strada
rimase
piú buia
di prima.


🌝    🌞    🌟



Le avventure di Pinocchio
di:
CARLO COLLODI
editore:
Felice Paggi,
Firenze, 1883

Dominio Pubblico

Testo originale
accentato da:
Annibale Covini Gerolamo

Annibale Covini Gerolamo
 home page
restrizioni d'uso
Creative Commons

BY-NC-ND 4.0 International

TORNA SU



Annibale Covini Gerolamo BIBLIOGAFIA


invia E mail ad Annibale Covini


Annibale

per alcune nuove creazioni,
come indicato,
sottoscrive
le norme della Comunità

Creative Commons HOME PAGE

con attribuzione:
4.0 Int. BY NC ND

Creative Commons restriction 4.0 International;
 Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0
 Internazionale CC BY-NC-ND 4.0 possibile condividere alle
 seguenti condizioni: - Attribuzione - BY - Devi riconoscere
 una menzione di paternità adeguata, fornire un link alla
 licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche; -
 NonCommerciale - NC - Non puoi utilizzare il materiale per
 scopi commerciali; - Non opere derivate - ND - Se remixi,
 trasformi il materiale o ti basi su di esso, non puoi
 distribuire il materiale così modificato; --- Divieto di
 restrizioni aggiuntive...


DIRITTI D'AUTORE

Rispettare gli Autori
e le Imprese
per l'osservanza dei

diritti d'autore ©

e dei

marchi registrati ®


Copyrights su Wikipedia: Il copyright, termine di lingua
 inglese che letteralmente significa diritto di copia, è un
 termine che identifica il diritto d'autore nei paesi di common
 law, dal quale però differisce sotto vari aspetti.
 Ciononostante, il termine viene comunemente usato anche per
 indicare genericamente la normativa sul diritto d'autore degli
 ordinamenti di civil law. È solitamente abbreviato con il
 simbolo ©. Quando tale simbolo non è utilizzabile si riproduce
 con la lettera c posta tra parentesi. In base alla Convenzione
 di Berna è stata introdotta la regola della durata più
 breve...

Viene ricordata la:

Convenzione di Berna

per la protezione
delle opere
letterarie ed artistiche,
adottata a Berna
nel 1886.

invia E mail ad Annibale Covini

Covini Annibale
Italia
fiscalcodice:
CVNNBL60T11F205T

è socio lavoratore
della
Coop. Artisti Zenart

Zenart Cooperativa Artisti e Cantanti


TORNA SU

Pagina creata con
Linguaggio Html 5

W3c on Wikipedia

il

17 dicembre 2023

da:

Annibale Covini Gerolamo home page

grazie al
Sistema Operativo
Linux Mint

Linux Mint home page

PROGRAMMI

SeaMonkey on Wikipedia      Bluefish on Wikipedia      Gedit text editor for Linux Ubuntu on Wikipedia


Gimp su  Wikipedia, GIMP (GNU Image Manipulation Program) 
è un software libero multipiattaforma per l'elaborazione digitale 
delle immagini...     LibreOffice Writer,
   text edit for Linux Ubuntu 
   on Wikipedia      Text Editor Kate of KDE 
Community Free SW on Wikipedia:
 The KDE Advanced Text Editor, or Kate, is a text editor
 developed by the KDE free software community...


Shotwell, on Wikipedia - Shotwell è un
 programma libero per gestire e organizzare fotografie digitali
 per l'ambiente desktop GNOME...         Audacity on Wikipedia -
 Audacity è un software per l'editing audio multitraccia e
 multipiattaforma, distribuito sotto la GNU General Public
 License. Il programma di base permette la registrazione di
 audio multitraccia, la loro modifica e il relativo mixaggio,
 inoltre grazie a plugin già inclusi è possibile intervenire su
 diversi parametri tra cui volume, velocità, intonazione,
 formato dei file salvati, normalizzazione, ecc. ...


Kdenlive on Wikipedia - Kdenlive, acronimo di KDE
 Non-Linear Video Editor, è un software libero per
 l'elaborazione video non lineare per l'ambiente desktop
 KDE...       Openshot on Wikipedia -
 OpenShot Video Editor is a free and open-source video editor
 for Windows, macOS, Linux, and Chrome OS. The project started
 in August 2008 by Jonathan Thomas, with the objective of
 providing a stable, free, and friendly to use video editor...

aggiornata il
6 gennaio 2024
da
Annibale Covini - Italia
fiscalcodice:
CVNNBL60T11F205T

invia E mail ad Annibale Covini

Annibale Covini 
a Opera Milano Italia
 nel 2008

pagina controllata
e validata con:

pagina markup validator w3c

sitemap del sito Annibale Covini Gerolamo


Annibale Covini Gerolamo home page


TORNA SU